Una corretta campagna prevede l’utilizzo di due laboratori mobili opportunamente attrezzati e completi di sistemi di controllo delle condizioni atmosferiche. I due mezzi devono essere posizionati in due strade distinte ma paragonabili sia dal punto di vista del traffico, sia per la medesima esposizione solare:
- un laboratorio in prossimità dell’area che sarà sottoposta a trattamento;
- un laboratorio in prossimità della strada di riferimento non sottoposta a trattamento.
Gli inquinanti da monitorare sono SO2, NOX, O3, CO e le caratteristiche dell’aria da controllare sono direzione e velocità del vento, temperatura, umidità relativa, pressione atmosferica, radiazione solare e pioggia caduta.
Il periodo di monitoraggio deve essere pari ad almeno 8 settimane (D.L. 13 agosto 2010 n. 155 di attuazione della direttiva 2008/50/CE). Le settimane devono essere equamente divise tra pre e post trattamento e l’effetto fotocatalitico è verificato tramite confronto tra i dati rilevati sull’area di riferimento e quelli della zona sottoposta a trattamento.
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